Segnalazione per SPAM
La segnalazione per spam, anche detta spam report, è una funzione introdotta da Telegram con la versione 3.3.0 lanciata nel novembre 2015, con lo scopo di ridurre lo spam e l'importuno in chat privata.
Chat
La segnalazione in chat privata permette all'utente vittima di spam di segnalare e di conseguenza limitare l'account dell'utente nocivo. L'utente segnalato non potrà più chattare per un tempo non definito (variabile da pochi giorni a permanente) con i “non contatti”, ovvero le persone di cui non ha il numero, potendo scrivere solo ai contatti reciproci. La limitazione si estende verso la temporanea impossibilità di aggiungere i “non contatti” in gruppi, supergruppi e canali.
Gruppi
La segnalazione per spam nei gruppi è disponibile solo nei supergruppi ed è stata introdotta simultaneamente ai supergruppi 2.0 con l'aggiornamento 3.7.0, rilasciato il 13 marzo 2016.
Questo tipo di segnalazione permette agli admin di segnalare come spam un messaggio inviato nel gruppo. La procedura consiste nello spuntare la casella “Segnala spam” che appare durante l'eliminazione del messaggio.
La segnalazione per spam nei supergruppi impedisce all'utente nocivo di entrare in altri supergruppi, anche in quelli in cui non è stato segnalato. La durata del blocco varia da pochi giorni a permanente. In caso di ripetute segnalazioni, il blocco diventa permanente e l'utente nocivo non potrà mai più entrare in un supergruppo.
SpamBot
In concomitanza con l'aggiornamento 3.8.0 è stato rilasciato al pubblico il bot ufficiale SpamBot. Contattando il bot è possibile scoprire se il proprio account presenta limitazioni dovute alle segnalazioni per spam, e in caso affermativo viene riportata la scadenza del blocco. È possibile richiedere una revisione della propria posizione direttamente dal bot, nel caso in cui si pensa di aver subito segnalazioni ingiuste, arrivando fino alla possibilità di vedere annullati i blocchi al proprio account.
Critiche
Secondo alcuni utenti critici, la segnalazione per spam è una lama a doppio taglio e potrebbe limitare l'espansione della base d'utenza di Telegram, oltre alle stesse potenzialità dell'app. Infatti uno dei punti di forza di Telegram è proprio la possibilità di chattare con un contatto senza scambiarsi reciprocamente il numero, ma gli utenti segnalati perdono questa possibilità.
La segnalazione per spam infatti evita che un utente nocivo possa colpire nuovi utenti, ma allo stesso tempo limita considerevolmente l'utente segnalato al punto da impedirgli di chattare con i “non contatti” e/o precludergli l'ingresso nei supergruppi pubblici.
La segnalazione per spam, in altre parole, dà il potere di limitare un utente (che potrebbe anche non essere realmente nocivo) fino a rovinarne la sua esperienza in Telegram.
In alcuni casi utenti nocivi hanno diffuso i nickname di alcuni utenti su gruppi e canali, invitando i membri a contattare le vittime in chat infastidendole. In questo caso gli innocenti tratti in inganno verranno segnalati e limitati, mentre il vero utente nocivo resterà impunito.
Addirittura un utente limitato nell'accesso ai supergruppi potrebbe essere stato segnalato per motivi strettamente personali.
Un amministratore di gruppi, supergruppi e canali che abbia subito una segnalazione non potrà più aggiungere nuove persone tramite nickname, subendo una limitazione importante che gli impedisce la serena gestione.
Esistono modalità meno limitanti per bloccare gli utenti nocivi (o spammers), ovvero il semplice blocco o il ban dal gruppo. Il concetto di segnalazione non è sbagliato in sé, ma affidare questo potere a degli utenti che potrebbero non conoscere i rischi e le conseguenze delle segnalazioni porta quotidianamente ad abusi, utenti segnalati ingiustamente che vedono limitata la loro esperienza su Telegram. La gestione delle segnalazioni per spam non è all'altezza della rivoluzione che Telegram sta attuando nel mondo della messaggistica istantanea.