Copia integrale del regolamento di IATA

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Possedere un gruppo/community di almeno 30 membri, esclusi bot ed eventuali esaminatori IATA;

  • Il gruppo/community deve rispettare le leggi italiane;
  • Il gruppo/community deve avere un’adeguata sicurezza per contrastare efficacemente eventuali attacchi di troll, spammer e flooder, e deve garantire il rispetto reciproco di tutti gli utenti del gruppo, oltre ad assicurargli un’adeguata libertà di espressione;
  • Nessun admin diffidato né vicino a community/utenti scorretti e/o ostili nei confronti di IATA;
  • Nessun admin precedentemente membro IATA e poi cacciato dall’alleanza.

Il gruppo/community che richiede di entrare in IATA sarà sottoposto alla valutazione degli amministratori IATA per un periodo minimo di 48h.

Si accettano anche collaborazioni con persone, a patto che non siano membri di altre alleanze/community/gruppi ostili a IATA oppure vettori di flood/spam/contenuti illegali. La collaborazione con persone viene approvata tramite sondaggio a maggioranza sul gruppo principale.

Per aumentare le probabilità di entrare nell’alleanza, è consigliabile essere un buon volontario esterno e/o aver già dimostrato interesse e vicinanza nei confronti del progetto. È consigliato dunque aiutare IATA con segnalazioni o suggerimenti tramite @iata_bot ed entrare in @IATABar, dove si è liberi di discutere di tutto ciò che riguardi IATA.

Un volontario interno può proporre attraverso un sondaggio il blocco delle procedure di ingresso di un gruppo che ha avanzato richiesta, mentre il fondatore della IATA può decidere in modo arbitrario di bloccare l’ingresso di un gruppo. Il blocco delle procedure può verificarsi se il fondatore e/o gli admin del gruppo sono sconosciuti a IATA, se non si sono rivelati dei buoni volontari esterni, se all’interno del gruppo sono presenti utenti diffidati o utenti usciti/cacciati da IATA.

Se un gruppo in fase di valutazione subisce un blocco delle procedure di qualsiasi tipo, il gruppo verrà dichiarato non idoneo ad entrare nella IATA. Non potrà richiedere l’ingresso per un periodo minimo di 6 mesi.

I gruppi che entrano in IATA possono comunicare la collaborazione con la scritta {IATA} alla fine del titolo del gruppo, oppure con la scritta “Questo gruppo supporta la @IATAlliance” nella descrizione del gruppo o come preferiscono.

Il fondatore del gruppo ha il diritto e il dovere di entrare nel gruppo IATA, è invece facoltativa la presenza degli admin del gruppo. Questi ultimi possono decidere autonomamente riguardo la loro presenza nel gruppo IATA, a prescindere dal consenso del fondatore.

Gli admin dei gruppi hanno totale libertà nell’emanazione dei regolamenti e nell’organizzazione interna senza dipendere da IATA, l’importante è che tali provvedimenti non vadano in conflitto con i regolamenti dell’alleanza.

Il fondatore e capo dell’alleanza è Lorenzo Fiocco. Egli ha diritto a scegliere il proprio vice e a presenziare come admin in tutti i gruppi IATA e nelle divisioni. Può esercitare il diritto di veto su qualunque decisione e decidere autonomamente in situazioni d’emergenza. Ha il dovere di sottoporre le sue decisioni al giudizio del personale e all’occorrenza dei volontari interni, eventualmente servendosi di un sondaggio.

In caso di impossibilità a mantenere il ruolo di vertice del progetto, il vice assume il controllo ad interim dell’alleanza. Entro 7 giorni dall’abbandono del fondatore deve essere indetto un sondaggio della durata di 48h per eleggere il nuovo rappresentante dell’alleanza, la cui carica va rinnovata ogni 6 mesi con la stessa procedura. Possiede tutti i diritti del fondatore.

Hanno diritto alla candidatura tutti i membri del personale. Per ritenere la votazione valida, il vincitore necessita della preferenza della maggioranza assoluta dei votanti. Se alla terza votazione non viene raggiunto il quorum, i primi due candidati della terza elezione vanno al ballottaggio.

Qualora un volontario dichiari la sussistenza di gravi indizi di comportamento doloso da parte del fondatore/rappresentante, ne viene chiesta la rimozione tramite un sondaggio a maggioranza semplice di 24h sul gruppo principale IATA. Qualora si opti per la rimozione, si segue l’iter di routine per l’elezione di un nuovo rappresentante, e il fondatore/rappresentante viene degradato a volontario interno. I membri del personale possono decidere di espellerlo dall’alleanza tramite un sondaggio interno al gruppo del personale.

Il personale è composto dagli utenti che si sono distinti nella partecipazione alle attività dell’alleanza fino a diventare colonne portanti della stessa. I membri del personale hanno accesso a servizi aggiuntivi, informazioni anticipate, alle decisioni dell’alleanza e molto altro. Possono accedere a tutti i gruppi/canali privati IATA, tranne se viene espressamente specificato il contrario nel regolamento del canale/gruppo.

Entrando nel personale IATA, l’utente in questione diventa indipendente dai gruppi da cui proviene, perché diventa parte integrante dell’alleanza. Ciò significa che qualora il progetto/divisione di appartenenza dovesse chiudere oppure annullare la collaborazione, l’utente continuerà comunque a far parte del personale. Rimangono ovviamente tutelate l’indipendenza dei gruppi e quella dell’utente nei confronti dei gruppi di appartenenza.

Si può entrare nel personale tramite nomina diretta del fondatore o del vice per determinati meriti, oppure tramite un sondaggio nel gruppo del personale. La nomina viene successivamente comunicata ai volontari interni, i quali hanno 24h per opporsi. In caso di opposizione si aprirà un sondaggio (al quale tutti i volontari possono partecipare) della durata di 24h, a maggioranza semplice. Se la nomina viene scartata l’utente non sarà più nominabile per un periodo minimo di 12 mesi.

Un membro del personale può proporre attraverso un sondaggio la rimozione di un altro membro del personale. Un utente cacciato non sarà più nominabile per un periodo minimo di 12 mesi.

Le informazioni che si scambiano nel gruppo personale IATA sono da considerarsi riservate e in alcun modo divulgabili se non tramite previa autorizzazione del fondatore. La limitazione si applica anche nei confronti degli altri gruppi IATA (divieto di divulgazione delle informazioni del personale negli altri gruppi), mentre è possibile il contrario, cioè parlare di altri progetti/divisioni all’interno del gruppo del personale.

È prevista la possibilità di ritirarsi dal personale. In tal caso l’utente è tenuto a comunicarlo sul gruppo del personale e successivamente uscire dal gruppo. Se le dimissioni riguardano l’intero progetto, la comunicazione si deve effettuare anche sul gruppo principale IATA e l’utente è tenuto ad uscire dai gruppi/canali privati IATA. Se ciò avviene senza preavviso si parla di “Ritiro tacito”.

IATA si serve di divisioni interne per coordinare meglio le azioni riguardo ad una determinata tematica e per dar spinta a progetti (propri o in collaborazione) legati a Telegram e che necessitino di una certa indipendenza da IATA. Le divisioni possono avere più gruppi/canali privati legati alla gestione, più gruppi e canali pubblici per le notizie, accesso alla board interna su IATA.ovh, un sito oppure una sezione sul sito IATA.ovh e uno o più bot, qualora si ritenessero utili allo svolgimento delle attività della divisione.

Le divisioni vengono aperte dal fondatore secondo necessità, e il responsabile viene scelto dal fondatore tra i membri del personale, secondo le abilità e l’esperienza nello scopo della divisione. Durante tutta l’esistenza della divisione il fondatore può rimuovere la divisione o sostituire il responsabile.

Il regolamento delle divisioni è sotto il controllo del personale IATA. I membri del personale possono proporre nuovi regolamenti tramite un sondaggio. Il regolamento del gruppo di supporto della divisione è facoltativo, può essere redatto dal responsabile (il quale deciderà le modalità più opportune per definirlo) ed è soggetto all’avallo del fondatore, il quale a sua volta può rimettere la decisione al personale. Eventuali modifiche saranno decise dal responsabile sotto la supervisione del fondatore ed eventualmente del personale.

I volontari interni sono i fondatori e admin dei gruppi alleati, nonché le persone che fanno richiesta di ingresso e vengono accettate. Hanno accesso al gruppo principale IATA e godono di una serie di vantaggi: possono effettuare direttamente le segnalazioni, prendere parte in prima persona alle decisioni importanti per IATA e contribuire dall’interno alla crescita e al miglioramento dell’alleanza.

Le informazioni che si scambiano nei gruppi IATA sono da considerarsi riservate e in alcun modo divulgabili se non tramite previa autorizzazione del fondatore.

La violazione di questa regola comporta l’espulsione temporanea o definitiva per il volontario che l’ha violata.

Sono previsti casi eccezionali per i quali farà fede la decisione dal fondatore.

A capo di IATA c’è il fondatore Lorenzo Fiocco, coadiuvato dal vice. Entrambi hanno il diritto (ma non l’obbligo) di presenziare come admin in tutti i gruppi IATA.

Il gruppo principale IATA è costituito da tutti i volontari interni. Tra i volontari che si sono distinti in positivo vengono scelti gli utenti candidati ad entrare a far parte del personale IATA e quindi accedere al gruppo del personale IATA.

Il gruppo pubblico IATA Bar è destinato ad accogliere i volontari esterni e chiunque necessiti di informazioni sul progetto o voglia prodigarsi in segnalazioni, critiche, suggerimenti.

I volontari IATA sono tenuti ad essere attivi nel gruppo, dimostrando di essere realmente intenzionati ad aiutare e sostenere il progetto. La permanenza in IATA degli utenti inattivi da più di 30 giorni è soggetta alla valutazione del personale, eventualmente con un sondaggio interno. Tramite il sondaggio viene deciso se espellere i membri inattivi oppure richiamarli all’attività, valutando direttamente con gli interessati se sussistono le condizioni per il prosieguo della collaborazione.

I fondatori dei gruppi sostenitori sono responsabili delle azioni dei propri admin, in quanto la loro presenza in IATA è stata una scelta dei fondatori e non di IATA stessa. Dopo 24h avviene la rimozione del gruppo di appartenenza da IATA, ma durante questo tempo tecnico il fondatore può cacciare il proprio admin e dimostrare la propria buona fede. La decisione di mantenere il gruppo dentro IATA sarà presa dal fondatore, il quale può servirsi di un sondaggio interno al gruppo principale o del personale.

I sondaggi hanno una durata di tempo variabile da 6h a 72h decisa dal fondatore o dal vice in base alla priorità dello stesso. Funzionano a maggioranza, allo scadere del tempo vince l’opzione con più voti.

I sondaggi effettuati sul gruppo principale hanno priorità su tutti gli altri sondaggi effettuati nei gruppi delle divisioni e del personale. I sondaggi effettuati sul gruppo del personale hanno priorità sui sondaggi effettuati nei gruppi delle divisioni.

Il fondatore può emanare di diritto regolamenti solo ed esclusivamente in caso di urgenza, senza passare per l’approvazione dei membri IATA. Questi ultimi possono proporre nuovi regolamenti tramite un sondaggio. Quanto detto è valido anche per la rimozione/modifica di una regola.

Un volontario interno può proporre attraverso un sondaggio la rimozione di un gruppo dall’alleanza. Sono richieste prove oggettive per proporre la rimozione.

Un gruppo rimosso deve eliminare la sigla {IATA} dal nome del gruppo e sarà considerato alla pari di un gruppo non alleato, oltre a non poter più entrare nell’alleanza.

Sono previsti casi eccezionali per i quali farà fede la decisione del fondatore.

Per diffidare un volontario IATA si dovrà procedere prima con la rimozione dei gruppi a cui appartiene e poi con la diffida. È previsto un tempo tecnico di attesa di 24h per permettere al fondatore di espellere l’utente prossimo alla diffida.

Il fondatore può dichiarare lo stato d’emergenza se l’alleanza si trova in pericolo e c’è urgenza di prendere decisioni rapide.

In questa situazione il fondatore è abilitato ad agire in deroga al regolamento. La durata dello stato d’emergenza non è definita, si prolunga finché ce n’è la necessità.

I volontari interni possono opporsi alla dichiarazione dello stato d’emergenza. Se ciò accade, viene indetto un sondaggio a maggioranza semplice sul gruppo principale della durata di 6h, durante le quali il fondatore non può agire in deroga al regolamento.

Nel caso in cui il fondatore del gruppo (per un qualsiasi motivo, non è obbligatorio specificarlo) si rifiuti di gestire in prima persona i rapporti con IATA, può assegnare ad un suo admin la gestione della collaborazione.

Fatto ciò, il fondatore è abilitato ad uscire dal gruppo IATA e verrà trattato alla pari di qualsiasi admin del suo gruppo. È prevista la possibilità di tornare sui propri passi senza ostacoli di sorta.

È prevista la possibilità di ritirarsi dalla collaborazione. In tal caso il fondatore o chi lo rappresenta è tenuto a comunicarlo sul gruppo IATA e successivamente uscire dal gruppo con tutti i moderatori, eliminando i riferimenti a IATA nella descrizione e nome del gruppo. Se ciò avviene senza preavviso si parla di “Ritiro tacito”.

Un gruppo ritirato segue lo stesso regolamento d’ingresso di un gruppo rimosso.

Il procedimento di diffida inizia con una segnalazione interna (da parte di membri/volontari IATA) o esterna (segnalazioni effettuate tramite bot, mail e altri mezzi).

Requisiti da rispettare affinché la segnalazione sia valida:

  • Non deve provenire da gruppi degrado o coinvolti in attività di spamming/storm;
  • Non deve provenire da utenti a loro volta diffidati;
  • L’utente segnalato deve aver violato una regola del gruppo (ad esempio se nel gruppo lo spam non è vietato, un’ipotetica segnalazione per spam viene scartata).

Il fondatore e il vice operano da garanti per assicurare che queste semplici regole vengano rispettate.

Se la segnalazione non è valida, viene rigettata ma rimane a disposizione di IATA per controlli e verifiche.

Se la segnalazione è valida si procederà a controllare le precedenti segnalazioni sull’utente, i report dei bot, eventuale presenza in gruppi ambigui/scorretti/aggressivi. Completata questa procedura, si decide se archiviare o procedere con la diffida. Se l’utente ha una sola segnalazione quest’ultima verrà archiviata in attesa di futuri riscontri, se invece ci sono più dati a favore di una condotta scorretta si procede con l’assegnazione della diffida secondo queste regole:

1-2: violazioni minori, poco gravi, raramente ripetute o che non riguardano i gruppi. L’harassment rientra in questa categoria.

3-4: ripetute violazioni riguardanti i gruppi, quali spam/flood/scam e in alcuni casi anche il trolling se molesto e nocivo alla serenità del gruppo.

5: condotta molesta largamente ripetuta, svolgimento di attività indubbiamente illecite.

6: codice speciale da assegnare in casi eccezionali agli utenti che si sono distinti in negativo. L’assegnazione della diffida di codice 6 è concordata da un team interno a IATA in collaborazione con gli admin dei bot blacklist.

Dalla richiesta all’entrata in vigore della diffida (con successiva pubblicazione sul canale) deve passare almeno un’ora. Se durante questo tempo tecnico un admin dovesse contestare la diffida, verrà effettuato un sondaggio a maggioranza semplice della durata di 12 o 24 ore.

È consigliato (non obbligatorio) rimuovere i membri diffidati dai propri gruppi.

Gli utenti diffidati verranno aggiunti automaticamente alla BlackList IATA e le diffide saranno notificate sul canale @IATABlackList. Gli utenti diffidati vengono etichettati con un codice che va da 1 (più lieve) a 6 (più grave), assegnato secondo le modalità elencate poc’anzi.

Gli utenti diffidati rischiano di non poter entrare nei gruppi protetti dai bot admin che includono la BlackList IATA. Alcuni bot inibiscono l’ingresso ai diffidati con codice 3 o superiore, altri permettono di regolare/disattivare la BlackList a seconda del codice.

Un volontario interno può proporre la rimozione della diffida nei confronti di un utente attraverso un sondaggio a maggioranza semplice.

Oltre alla rimozione completa della diffida, è previsto l’abbassamento del codice per buona condotta o per comportamenti corretti all’interno di altri gruppi. In questi casi si modifica il codice sul documento, comunicando l’abbassamento dello stesso su un canale accessibile al personale, ai volontari interni e ai vari bot che usano la BlackList.

Questa procedura non richiede votazione, ma solo un tempo sufficiente per assicurare la buona condotta.

Coloro che hanno intenzione di contestare la diffida nei propri confronti o nei confronti di terzi, possono inoltrare la loro richiesta al bot @iata_bot usando il comando /contact, via mail oppure contattando un membro IATA.

  • iata/regolamento.txt
  • Ultima modifica: 15/03/2023 08:38
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